CASSANO ALLO IONIO (Cs), Venerdì 10 Maggio 2019 – Da una parte, il picco di incidenza di tutte le patologie uro-andrologiche (benigne e maligne) si riscontra nell’età che va dai 15 ai 35 anni. Dall’altra, è proprio in quella fascia d’età che, a seguito dell’abolizione del servizio obbligatorio di leva, a meno che non vi sia un problema conclamato, i giovani non vengono sottoposti ad alcun controllo specialistico. – Pur trattandosi di patologie che, se non diagnosticate per tempo, possono degenerare e trasformarsi in infertilità, disfunzione erettile ed eiaculazione precoce, anche a causa della diffusa disinformazione, la percentuale di chi non si sottopone a controlli urologici al Sud arriva al 37% e tra i più timidi e restii (64%) sono gli uomini nella fascia tra i 40 ed i 59 anni. – I giovani devono essere informati. E i calabresi devono sapere che il 99% degli interventi urologici possono essere tranquillamente gestiti nelle poche ma efficienti strutture presenti nella regione.
Sono stati, questi, alcuni dei passaggi chiave emersi nel corso dell’incontro DONNE E UOMINI DALL’UROLOGO, prima e riuscita tappa della nuova e partecipata iniziativa di sensibilizzazione e prevenzione su salute e qualità della vita promossa dalle TERME SIBARITE, ospitata ieri (mercoledì 8), nella SALA IGEA, all’interno del complesso termale che da LUNEDÌ 20 MAGGIO riaprirà le porte per la stagione termale 2019.
Ad inaugurare PREVENIRE È MEGLIO CHE CURARE, la campagna di educazione alla salute 2019 è stato il professore Marco SERRAO, responsabile del reparto urologia clinica TRICARICO di BELVEDERE Marittimo, nonché fondatore e presidente della Fondazione Totò MORGANA Onlus, la prima ed unica a livello nazionale che si occupa congiuntamente di solidarietà e prevenzione uro-andrologica.
Dopo i saluti dell’amministratore unico Domenico LIONE, che ha sottolineato come informazione e prevenzione siano le parole chiave della mission di responsabilità sociale delle TERME SIBARITE, coordinato da Lenin MONTESANTO, responsabile comunicazione della struttura termale di proprietà regionale, è seguito un vivace dibattito tra i numerosi intervenuti ed il Professor SERRAO. Soprattutto su quelli che – ha scandito lo specialista – sono tabù da smontare con la necessaria e puntuale chiarezza delle informazioni da destinare soprattutto ai giovani ed alle donne. Queste ultime – ha aggiunto l’esperto togliendo diversi paletti dagli ambiti di competenza, spesso confusi, tra urologia e ginecologia – in molti casi non sanno neppure di dover indirizzarsi dall’urologo considerata, a torto, figura non riguardante tematiche femminili. Eppure – ha proseguito – anche le donne hanno un apparato urinario, un pavimento pelvico e devono imparare a conoscerlo, rispettarlo ed a tutelarlo in modo da evitare cistiti, prolassi, incontinenze e calcolosi, molto frequenti sin dalla tenera età a causa delle pessime abitudini femminili di bere poco o di trattenere a lungo le urine ed urinare solo a casa propria.
LA PREVENZIONE DEVE QUINDI PARTIRE DALL’ADOLESCENZA. La conoscenza della figura dell’urologo è fondamentale tra i più giovani. La prostata non è una patologia. Vi è ancora troppa disinformazione e l’ignoranza sull’apparato urinario e genitale, maschile e femminile. Vanno fornite tutte le informazioni sui principali fattori di rischio (dal fumo all’alcool, dalla cattiva alimentazione alle droghe etc). – Ed è con questa mission – ha concluso LIONE – che le TERME SIBARITE proseguiranno il loro impegno con un OPEN DAY proprio sulla prevenzione urologica, per offrire gratuitamente massime assistenza ed informazione a tutti, soprattutto a ragazzi e ragazze.
(fonte MONTESANTO Sas di Avv. Lenin MONTESANTO & Co. 345 9401195 – P. IVA 02967510781)