CASSANO ALLO JONIO (Cs), Sabato 15 Giugno 2019 – Grotte di Sant’Angelo, l’incolumità delle persone, la sicurezza pubblica resta tra le priorità della pubblica amministrazione locale. Nessuno lo hai mai messo in dubbio, non noi. Né questa priorità, che deve essere garantita, è mai stata messa in alternativa ad altri obbiettivi o altre priorità. Condividiamo in toto l’esigenza ribadita dalla Commissione Straordinaria presso il Comune di CASSANO allo Jonio. Ma ciò non ci impedisce di considerare assurdo che da circa 7 mesi quel sito di interesse turistico, artistico e culturale, meta ed oggetto di programmazioni e pianificazioni da parte di agenzie e visitatori da ogni parte del Sud Italia, resti ancora chiuso.
È quanto dichiara l’Amministratore Unico delle TERME SIBARITE Spa Mimmo LIONE prendendo atto, dalla precisazione istituzionale (seppur non nei toni e nel linguaggio!) fatta trasmettere dalla Commissione Straordinaria, di una relazione tecnica finalizzata al reperimento di risorse europee, inviata alla Regione Calabria soltanto lo scorso 28 maggio!
Una semplice per quanto ulteriore constatazione – chiarisce LIONE – che, senza alcuna intenzione di voler addebitare alcuna precisa responsabilità, certifica di fatto che dal dicembre 2018 a fine maggio scorso non vi è stata altra iniziativa in merito, non essendovi stata per altro alcuna comunicazione istituzionale utile, non tanto sulle cause della chiusura al pubblico del sito quanto sui tempi previsti o prevedibili di riapertura.
Una cosa è certa – scandisce l’Amministratore Unico delle TERME SIBARITE – siamo a meno di una settimana dall’ingresso ufficiale nella stagione estiva e non sappiamo se quel sito, tra i marcatori identitari distintivi della Sibaritide e punto fermo di tutti i tour turistici di quest’area della Calabria, sarà o meno riaperto alla fruizione dei visitatori.
Così come abbiamo sempre dichiarato e così come è documentato dalle miriade di attività di responsabilità sociale, culturale e territoriale messe in campo dalla TERME SIBARITE, restiamo a disposizione – aggiunge– anche del Comune di CASSANO allo Jonio per condividere un percorso più efficace finalizzato a sollecitare, senza se e senza ma, la riapertura e la fruibilità delle Grotte di Sant’Angelo, la cui attuale e prolungata chiusura – conclude LIONE – viene percepita oggettivamente e diffusamente come un grave danno di immagine, sociale ed economico.